I PIEDI NEL MARE, LA MUSICA IN MENTE

I piedi nel mare, la musica in mente (Giancarlo Zedde Editore, 2016, pp. 80), il libro di Francesco Stumpo, su alcuni momenti di vita di Vincenzo Scaramuzza, il pianista di Crotone che agli inizi del ’900 emigrò in Argentina, ci consegna una chiave di lettura nuova, una forma-racconto, in cui le coordinate spaziotemporali sono stravolte nella loro cronologia.

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Il narrare, come scrive lo stesso autore, è presentato attraverso un gioco di finzione, labirintico e reticolare.

Allo stesso tempo contiene in sé tutti gli elementi di tipo logico e cronologico, in cui il lettore trova il suo filo conduttore, rappresentato dal viaggio, dall’incontro e dalla musica.

Il mare e la musica, due elementi universalmente dinamici, presenti nella vita del grande pianista e didatta crotonese, che in Argentina fondò una propria accademia musicale formando pianisti di fama mondiale come Martha Argerich.

Il suo metodo, adottato da molti pianisti è il cosiddetto pianismo anatomico, una tecnica pianistica che favorisce il rilassamento fisico e mentale, attraverso un corretto uso della mano e del braccio.

Crotone, come punto di partenza e come punto di arrivo.

Nel 1897, il narratore inglese, George Gissing soggiornò a Crotone, l’autore, Francesco Stumpo, lasciandoci il beneficio del dubbio, li fa incontrare.

Un incontro verosimile visto che in quegli anni il maestro Scaramuzza viveva la sua adolescenza. Gissing durante una passeggiata nel centro storico, nel quartiere popolare della Pescheria, udì il suono di un pianoforte, le cui note riproducevano la sonata di Domenico Scarlatti. L’incontro con la famiglia Scaramuzza offrì un altro punto di vista sulla società crotonese di quel tempo, un ragazzo di dodici anni che suona una

sonata di Scarlatti, così diverso da quei due giovani pastori incontrati sulla via per Capocolonna…

In questo gioco tra finzione e realtà, da Crotone a Napoli, e poi da Napoli a Buenos Aires, il viaggio e la musica favoriscono altri incontri, come quello con Giovanni Tallarico, nonno di Steven Tyler, leader degli Aerosmith, conosciuto nell’anticamera della classe di Armonia e Contrappunto al Conservatorio di Napoli.

Buenos Aires è il luogo dove avvengono gli incontri della sua maturità, incontri che contribuiscono a rendere solida la sua formazione artistica e umana, come quello con lo scrittore Antonio Porchia, anch’egli calabrese di Conflenti, famoso per i suoi aforismi. Il poeta e il musicista discutono dell’antica questione sulla relazione tra musica e poesia.

Nella loro diversità i due scoprono diversi punti di contatto.

Gli elementi della fabula stimolano altri incontri-dialoghi, fra tutti è degno di nota quello con il compositore argentino, Alberto Evaristo Ginastera, una pillola di Storia della musica, nel cui dialogo emerge la sua grande cultura musicale. Ginastera conosce molto bene la musica europea da Monteverdi a Bach, da Mozart a Beethoven, da Bela Bartok alla musica folklorica del Sud Italia.

Tutto ciò stimola i ricordi del maestro Scaramuzza, quando a Crotone i pastori suonavano la zampogna e le donne, che lavoravano per il barone Berlingieri, cantavano i canti dedicati alla semina e alla raccolta… Un mondo a lui estraneo, perché doveva studiare musica classica, in un contesto nel quale gli schemi sociali sono chiusi nella loro rigidità: “da noi non c’è molta compenetrazione tra baroni e contadini”.

Altri incontri arricchiscono la lettura, suggestivo quello con Astor Piazzola e Antonio Pujia, scultore, calabrese di Polia, anch’egli emigrato in Argentina.

Rimane lo spazio per i ricordi personali dell’autore: lo sciambalè, che gli studenti degli anni Settanta conoscono molto bene, la radio Macondo, il biliardo, gli scacchi, l’Homme chic il barbiere-poeta-manager, il ricordo del nonno, uomo d’altri tempi legato alla terra. Esperienze diverse unite insieme da un filo invisibile   e che aderiscono coerentemente a questa forma-racconto caratterizzata dall’incontro, dal viaggio e dalla musica, grazie alla competenza multisciplinare dell’autore.

 

Nicola Coniglio

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