ELETTRODOTTI CHE VANNO, ELETTRODOTTI CHE VENGONO IL RIASSETTO DELLA RETE ELETTRICA TRA CATANZARO E CALUSIA

Abbiamo letto un comunicato di Terna del 1° luglio scorso che appare certamente importante per diversi comuni tra i quali Cotronei.
È stato avviato il procedimento autorizzativo da parte del Ministero dello Sviluppo Economico per la realizzazione degli interventi relativi al riassetto della rete elettrica dell’area tra Catanzaro e Calusia.

Gli interventi, del valore di circa 25 milioni di euro, hanno l’obiettivo di rinnovare le linee elettriche esistenti e allontanarle dai centri abitati, garantire maggiore resilienza della rete, qualità e sicurezza del servizio per imprese e cittadini. Inoltre il riassetto consentirà di scambiare in sicurezza la produzione di energia rinnovabile disponibile nell’area. Le opere previste porteranno anche importanti benefici all’ambiente perché, a fronte della realizzazione di 50 km di elettrodotti, sarà possibile demolire circa 83 km di vecchie linee e liberare così 166 ettari di territorio. Gli interventi relativi al riassetto della rete interesseranno i comuni di Catanzaro, Soveria Simeri, Simeri Crichi, Zagarise, Sellia Marina, Belcastro, Andali, Cerva, Petronà, Sersale, Cropani, Mesoraca, Cotronei, Petilia Policastro e Caccuri.
Terna, prima di avviare il procedimento autorizzativo, ha condiviso con le amministrazioni interessate le aree che ospiteranno il nuovo intervento. Un’attenta analisi del territorio, che ha tenuto conto di parametri di natura tecnica e ambientale, ha consentito di individuare le zone che risultano idonee a ospitare l’infrastruttura, evitando l’attraversamento di territori di pregio.

Questo il comunicato di Terna. In realtà non siamo riusciti ad attingere ulteriori informazioni, seppur immaginiamo che il comune di Cotronei sia stato già interessato per la realizzazione delle opere. E immaginiamo, altresì, che i famosi tralici di alta tensione che attraversano zone quali S. Venere e S. Francesco vengano a breve rimossi. Abbattuti forse suona meglio, visto che rappresentano la causa di non poche patologie neoplastiche. Certo, non esistono certezze ma, nell’immaginario collettivo, il sospetto si trasforma spesso in verità.
Chiediamo formalmente all’amministrazione comunale di diramare un comunicato stampa per rendere edotta la popolazione sulle modalità del progetto (da dove passeranno i nuovi elettrodotti?) e sul tempo (si spera più breve possibile) necessario alla dismissione dei tralici esistenti nel centro abitato.

 

Tratto da: Cotroneinforma n. 141/2020

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