Risposta del Presidente del Consiglio Comunale di Cotronei a Cotroneinforma e “Bruno Arcuri”

Prot. N° 9387 del 29 SET 2015

Oggetto: riscontro vostra nota prot. 8787 del 14.09.2015.

Con la presente a riscontro della nota evidenziata all’oggetto, si comunica, che rispetto alla richiesta di “delibera di iniziativa popolare” in merito alla gestione del servizio idrico integrato nel Comune di Cotronei, la stessa appare irrituale per i seguenti motivi:

la nota di cui all’oggetto, si esplicita in una richiesta, alla quale non è allegata la proposta di delibera di iniziativa popolare, motivata e corredata degli elementi essenziali, di cui il Consiglio Comunale dovrebbe discutere. Peraltro, nell’oggetto esplicitato nei moduli di richiesta firme, le proposte di delibera sono tre e non una. Si fa notare che il Consiglio dovrebbe assumere la delibera di rescissione della convenzione sottoscritta con SOAKRO, la delibera di modifica dello Statuto Comunale (peraltro non si indica quale articolo o parte dello Statuto dovrebbe modificarsi!), la delibera di istituzione di un tavolo tecnico per l’Istituzione di un tavolo tecnico che discuta della costituzione di un’azienda speciale. Tutti gli atti predetti devono essere formalizzati e corredati dei pareri dei responsabili dei servizi comunali, nonché, ove richiesti, dei pareri dei soggetti tecnici, esterni all’Ente, coinvolti. Il procedimento descritto è necessario in quanto il Consiglio Comunale deve esaminare e votare, atti che abbiano seguito l’iter procedimentale previsto dal D.lgs. n.267/2000 e che non contrastino con la normativa di riferimento.

Mi permetto di sottolineare, altresì, che le firme raccolte, nel numero necessario, non portano alcuna autenticazione.

In ultimo, mi preme chiarire, che nell’ambito della corposa normativa a cui fare riferimento, in tema di servizio idrico integrato, l’amministrazione comunale ha avviato, da tempo,considerata la situazione di Soakro e le emergenze da affrontare giornalmente, un percorso tecnico-gestionale con gli Enti sovraordinati competenti per materia, di cui in tempi brevissimi il Consiglio Comunale dovrà discutere , al fine di assumere le decisioni  conseguenti. Tanto si doveva.

Cordialmente,

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Maria Teresa Marrella

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