Vile atto intimidatorio a un maresciallo dei Carabinieri Forestali di Cotronei

OGGI LEGALITÀ L’È MORTA, 

MA UN BEL GIORNO RINASCERÀ

Uno sfregio di alberi secolari, una sfida agli equilibri democratici dello Stato

Nella serata di lunedì 29 gennaio, ignoti criminali in perfetto stile banditesco, hanno tagliato una trentina di alberi secolari di Pino laricio, abbattendoli sulla strada provinciale per Trepidò. Per diverse ore la strada è rimasta bloccata.

Sui tronchi abbattuti hanno poi scritto, con vernice rossa, minacce di morte contro Massimo Salerno, il maresciallo dei Carabinieri Forestali di Cotronei.

Evidentemente si tratta di un vile atto intimidatorio che supera ogni possibile immaginazione. Qui si sfida apertamente non soltanto un maresciallo della Benemerita, ma l’intero ordine istituzionale di uno Stato democratico. Se così vogliamo ancora considerarlo.

Eppure il silenzio è assordante. Il silenzio delle istituzioni, quelle che dovrebbero difendere la legalità con gesti e azioni concrete. Un silenzio imbarazzante.

Massimo Salerno ha ricevuto una diffusa solidarietà dall’associazionismo ambientalista e animalista regionale, e da vasti settori della società civile.

Prima ancora di un maresciallo della Benemerita, prima ancora di un ex sottoufficiale del Corpo Forestale dello Stato, Massimo Salerno è un ambientalista, un’anima sensibile, un difensore della natura e degli animali, e che ha svolto sempre il suo lavoro con onestà, senza farsi corrompere, senza scendere a compromessi con nessuno.

È un Chico Mendes il maresciallo Massimo Salerno, uno degli ultimi difensori della terra, di una terra che somiglia tanto all’America Latina e dove spaziano indisturbati delinquenti senza legge.

Anche questo giornale vuole attestare, con forza, una solidarietà incondizionata a Massimo Salerno.

1 Comment

  1. Gianluca ha detto:

    Massimo Salerno è un giusto. Avete fatto bene a definirlo un convinto ambientalista. Non è solo un umile servitore dello Stato ma prima ancora è una persona dall’animo sensibile: chi ama la natura e gli animali è un puro, un giusto e un onesto è questo in una società malata fa ancora più male. Massimo fa il suo dovere, quello che forse tanti altri non sono abituati a fare per innumerevoli ragioni, spesso occulte o peggio vergognose. Massimo è un degno rappresentante delle istituzioni, quelle che devono difendere i diritti di ogni cittadino senza distinzioni e differenze. Massimo è l’emblema di una lotta spesso considerata minore ma che invece è essenziale visto che difende l’ambiente e quindi in bene più prezioso che abbiamo. Massimo combatte per ognuno di noi, paradossalmente anche per chi distrugge il territorio. Massimo è come un uccello che vola nell’infinito cielo, incondizionato e vero, libero e onesto. Chi fa male alla natura e ai suoi protettori un giorno ne renderà conto davanti a Dio, la giustizia divina non è quella degli umani, da essa nessuno può sfuggire o peggio barare!
    Conosco Massimo da una vita, non ho dubitato una sola volta di lui è del suo essere. Con Massimo ho condiviso e condivido una grande passione: quella per la natura e per gli animali… idem la lotta per la tutela del territorio… per me è il migliore carabiniere forestale d’Italia, ma prima ancora rappresenta un vero grande amico… ne vado molto fiero della sua amicizia, dovrebbero farlo tutti i cittadini di Cotronei, Petilia, Mesoraca e di tutta la Sila. Massimo è l’amico invisibile che tutela il futuro della nostra martoriata terra dando un futuro ai nostri figli e a un domani migliore. Gli alberi, i fiumi, gli insetti o anche solo un’insignificante sasso se riflettete bene, appartengono indistintamente a ognuno di noi è non certo solo a Massimo. Caro comandante, caro amico mio, la tua strada è dritta, seguila fino in fondo perché nessuno potrà ostacolare il cammino di chi porta avanti la più grande missione che un uomo può compiere nella sua brevissima esistenza: tutelare tutto ciò che il Creatore ha generato alla perfezione. La piccolezza di noi umani è insignificante come insignificanti sono i gesti di chi non è apposto con la propria coscienza!

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