TRA CALAMITÀ NATURALI E DANNI ORDINARI
Un cosa è certa: il comune di Cotronei dispone di un gran numero di transenne che vengono utilizzate di continuo per segnalare crateri sull’asfalto, marciapiedi impediti, rotture sulla rete idrica o fognaria, pericoli vari per la pubblica incolumità. Alcune transenne restano per giorni, mesi o forse anni a presidiare il pericolo, quasi a diventare corredo ornamentale nel tessuto urbano.
Qualcuna finalmente è sparita – ci riferiamo alle transenne – grazie (si fa per dire!) ai danni subiti nei giorni dal 4 al 6 ottobre, in ragione dei quali il comune di Cotronei ha chiesto lo stato di calamità naturale. Danni quantizzati in almeno duecentomila euro. E senza aspettare un solo giorno, sono partiti i lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza dei luoghi interessati dai danni. «[…] dagli smottamenti e frane che hanno interessato, con un notevole carico di detriti, numerose strade urbane, agli ingenti danni che hanno segnato le infrastrutture rurali, il patrimonio immobiliare pubblico e privato e la viabilità; fino ai significativi danni subiti dalla rete imprenditoriale di agricoltori ed allevatori impossibilitati a raggiungere fondi ed aziende per le abbondanti piogge che hanno compromesso, in alcuni casi, anche le colture» È quanto fa sapere il primo cittadino informando che la Giunta ha provveduto a predisporre e a trasmettere l’apposita delibera alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile al Presidente della Giunta Regionale, alla Prefettura di Crotone, alla Provincia di Crotone e al settore Protezione Civile della Regione Calabria.
Bene, speriamo che i soldi arrivino, seppur rappresentino una cifra ben al di sotto delle criticità esistenti. Interventi palliativi, alcuni risolutivi, altri parziali. L’impressione, nonostante tutto, è che il paese è malridotto, inguardabile. Manca la manutenzione ordinaria e il tutto si lascia degradare, strade, centro storico, rete idrica e fognaria, marciapiedi, verde pubblico. Tutto questo è molto triste e per nessun motivo giustificabile nell’operato dell’amministrazione comunale.
Redazione
Tratto da: http://cotroneinforma.org/wp-content/uploads/2018/11/136.pdf