Dagli schieramenti politici, alla campagna elettorale, al voto
LA POLTRONA DEL SINDACO
QUATTRO LISTE E TROPPA FRAMMENTAZIONE NEL CORPO SOCIALE
A inizio anno 2021 si entra nel vivo delle operazioni politiche che porteranno alle elezioni amministrative del Comune di Cotronei.
La tornata elettorale era prevista per la tarda primavera. Per problemi riconducibili al Covid, il 4 marzo arriva il decreto legge che differisce le consultazioni elettorali all’autunno.
In ogni caso, già nei primi mesi dell’anno cominciano i movimenti di truppe per conquistare gli avamposti degli schieramenti politici, infarciti di veleni incrociati, di nuove proposte e, nel complesso, dei buoni propositi di tutti.
Riprendiamo qualche passaggio e le evoluzioni che hanno poi determinato i quattro schieramenti in lizza a Cotronei.
Nei primi giorni di febbraio si surriscalda la temperatura politica. Esce una nota social di Pietro Secreti molto pesante indirizzata all’amministrazione comunale e, in primis, al sindaco Nicola Belcastro. Parenti serpenti. Il primo padre putativo del secondo, in guerra aperta tra di loro, ma pur sempre sotto una soglia di rischio, chiamiamola così, quasi si percepisse la volontà di entrambi di non andare oltre un certo limite, per non farsi entrambi male. Impressioni, niente più.
Dunque la nota di febbraio. Secreti, partendo dalle due operazioni condotte dalla DDA di Catanzaro sul territorio di Cotronei, prende la palla al balzo per ricordare il fuoco alla seggiovia e alle cupole in Sila, i furti di Quod, i tagli indiscriminati di alberi, il traffico di droga e l’usura, per riversare la responsabilità alla morale dell’amministrazione comunale perché opera con appalti poco chiari, appalti diretti, cottimi fiduciari, somme urgenze, arricchimento di amici e sostenitori, conflitti di interessi di alcuni amministratori, accordi al ribasso con la società elettrica A2A.
Pronta la risposta di Belcastro che definisce deliranti le dichiarazioni di Secreti oltreché infamanti nei suoi confronti, dichiarazioni da portare all’attenzione della magistratura. Di contro, senza andare oltre, accusa il Secreti di aver rilasciato, al tempo, le autorizzazioni commerciali e di aver fatto chiudere la caserma dei carabinieri in Sila e dei danni erariali provocati per l’occupazione abusiva di Casa Pasquale.
Avvisaglie di tempesta per la campagna elettorale.
Un comunicato stampa del 7 febbraio del provinciale di Forza Italia, annuncia la nomina di Santo Vizza, avvocato civilista/tributarista, alla carica di coordinatore cittadino di Cotronei, con il sigillo del deputato Sergio Torromino e l’appoggio del gruppo di Cotronei ApertaMente. Di questo gruppo se ne conosce soltanto una presenza social, virtuale, con diversi comunicati stampa realizzati poi in tutti mesi successivi, nessun nome nel profilo, mentre gli addetti ai lavori della politica sanno che dietro c’è tal ingegnere con gli sbandamenti da destra a sinistra. Altre storie.
Il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Michele De Simone, con un comunicato stampa del 4 marzo annuncia l’adesione al progetto politico di Francesco Urso, giovane consigliere comunale di Cotronei.
Il 12 maggio il coordinatore provinciale di Forza Italia dirama nuovi nominativi dei coordinatori cittadini della provincia di Crotone. Per Cotronei la riconferma di Antonio Silvestri.
Il 16 maggio i ragazzi di Svolta la Carta, che avevano particolarmente movimentano il clima elettorale con webinar settimanali, presentano in piazza della Solidarietà il loro progetto politico, aprendo ufficialmente la campagna elettorale a Cotronei. Ad introdurre la serata il presidente dell’Associazione Niko Albi, mentre ad illustrare i contenuti il vice Salvatore Chimento.
Il 5 giugno il Partito democratico, nella Sala consiliare, propone un convegno sulle azioni per un futuro sostenibile, con interventi di Francesco Greco, Rosy Toscano, Nicola Belcastro e Antonio Ammirati. Un convegno propedeutico a imminenti annunci sulla designazione del candidato a sindaco.
Il 18 giugno, nella Sala consiliare, si tiene la presentazione della nuova associazione Cotronei Responsabile, con interventi di Ilenia De Santis, Salvatore Falbo, Rosario Cavallo, Mariateresa Caputo e Pier Luigi Benincasa. Ovviamente un’associazione con il suo bel logo e già proiettata alla tornata elettorale.
Il 20 giugno si inaugura la sede cotronellara di Fratelli d’Italia, alla presenza di Wanda Ferro. Una sede intitolata allo scomparso camerata don Nino Covelli.
Il 25 giugno, nella Sala consiliare, si tiene la presentazione del comitato locale di Italia Viva, con il referente in loco Serafino Napolitano e la presenza del candidato a presidente della Regione Calabria Ernesto Magorno, poco prima che ritirasse la sua candidatura e qualsiasi altra pretesa velleitaria.
Il 15 luglio l’associazione Svolta la Carta, comunica il suo progetto politico, in discontinuità con il passato e per la ricostruzione di un tessuto sociale disgregato. Designato a sindaco della futura lista civica: Salvatore Chimento.
Il 28 luglio viene diramato un comunicato stampa: il Partito democratico, Italia Viva e la neonata associazione Cotronei Responsabile intraprendono un percorso comune in vista delle elezioni. Si annuncia la scelta del candidato a sindaco nella figura di Antonio Ammirati. Una candidatura che si avvale della benedizione di Belcastro: formalmente è il passaggio di testimone.
Il 27 luglio si ufficializza la lista Cotronei Bene Comune, una lista civica e senza simboli di partiti. Al compito di guidare la lista e sollevare il paese dalla grave situazione in cui riveste, viene designato Pietro Secreti, per quattro volte sindaco negli ultimi quarant’anni anni di storia cotronellara.
Il 13 agosto un comunicato stampa, sintesi del lavoro congiunto Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, annuncia della coesione e della sinergia per affrontare uniti le urne per il rinnovo del Consiglio comunale di Cotronei. La coalizione di centrodestra ha concordemente individuato in Francesco Antonio Tedesco il candidato sindaco.
Neanche il tempo dell’annuncio che il 17 agosto esce un comunicato stampa di Fratelli d’Italia un tantino risentito con la coalizione di centrodestra, e dove il suo referente Andrea Guarascio se la prende con la Lega e con la candidatura di Tedesco, perché gli iscritti di FdI non avevano deciso nulla e il tutto pare una fuga in avanti. In sostanza chiedono tempo per ogni decisione.
Il 22 agosto arriva l’ufficializzazione del nome e del simbolo dei moderati e del centrodestra: CambiAmo Cotronei. Designato a sindaco Francesco Antonio Tedesco. Evidentemente si sono chiariti con FdI.
Il 26 agosto Svolta la Carta sigla un accordo con Rinascimento di Vittorio Sgarbi. Indicati a rappresentare Rinascimento sono Mario Tangari e Giuseppe Barilaro. Questo consentirà a Svolta la Carta di non raccogliere le firme per la presentazione della lista civica, perché tecnicamente ancorata a quella di Sgarbi che entrerà, pertanto, con il suo logo nel simbolo della lista. Se da una parte facilita la vita, dall’altra connota politicamente la giovane compagine di Svolta la Carta nella tornata elettorale di Cotronei.
Nelle ultime ore che hanno preceduto la presentazione delle liste, a Cotronei c’era un clima elettrico, si percepiva la tensione, come del resto c’è sempre stato in politica: le liste si sono movimentate e chiuse sempre l’ultima notte, con gli incastri a sorpresa, le rinunce, i cambi di casacca.
Anche in questa occasione. Poca roba in realtà, ma politicamente significativo.
Tipo l’assessore uscente Vincenzo Girimonti, braccio destro di Nicola Belcastro, a due giorni dalla presentazione delle liste prende le distanze da Antonio Ammirati e dal Partito democratico. Si tira fuori, e in “zona Cesarini” entra nella lista di Svolta la Carta, forse snaturando un progetto che si dichiarava in discontinuità con il passato.
Tipo Andrea Guarascio di Fratelli d’Italia, probabilmente non convinto della candidatura di Francesco Tedesco, molla il partito della fiamma tricolore e passa con Antonio Ammirati, espressione del Partito democratico. Vabbè, gira così.
A proposito di Partito democratico. Antonio Ammirati è, come dicevamo, espressione del Pd. Pietro Secreti, dirigente provinciale del Pd ma fuori da quello di Cotronei, e per la sua lista ha dovuto raccogliere le firme. Cioè, con tutti gli sforzi possibili, questa cosa non la si capisce tanto bene dal punto di vista politico.
Sabato 4 settembre sono state presentate le quattro liste.
Per sorteggio elettorale, dalla prima alla quarta: Pietro Secreti “Cotronei Bene Comune”; Antonio Ammirati “Cotronei 2030”; Francesco Antonio Tedesco “CambiAmo Cotronei”; Salvatore Chimento “Svolta la Carta”.
Con la convalida delle liste, la campagna elettorale entra nel suo mese di passione fino al voto del 3 e del 4 ottobre.
Quattro liste sono troppe e sintetizzano una frammentazione nel corpo sociale che non porterà grandi benefici nel futuro imminente. Ci saranno divisioni nelle famiglie, inimicizie, incazzature, croste difficili da smaltire. Comunque vada, il nuovo sindaco con la sua amministrazione comunale non rappresenterà un corpo elettorale e un progetto ampiamente rappresentativo.
Per tale ragione dovrà avere l’intelligenza e l’umiltà di aprirsi alla collettività per costruire un percorso condiviso. Pena una nuova legislatura andata a vuoto e altro tempo perso per la crescita civile, culturale, economica e sociale di Cotronei.
da: Cotroneinforma n. 143/2021