Continua la lotta per l’acqua, occupata la stazione di Rosarno
Nuova azione di protesta degli attivisti del Movimento 14 luglio di Nicotera che già avevano presentato un esposto ai carabinieri sul mare sporco. Binari liberati nel pomeriggio. Domani l’incontro con il governatore
VIBO VALENTIA: «Più di vent’anni. Forse trenta. Trent’anni che il mare è sporco, trent’anni che Nicotera si spegne. Col mare noi nasciamo e dal mare dipendiamo. Ora basta, ora sta cosa la risolviamo». Già in un comunicato stampa diffuso lunedì, gli attivisti del Movimento 14 luglio di Nicotera, che da mesi lottano per il diritto alla potabilità dell’acqua erogata dalla rete idrica e per la salubrità di quella del mare, avevano anticipato di non voler cedere nella rivendicazione di diritti essenziali negati per troppo tempo alla popolazione della cittadina costiera vibonese. Così dalla mattina di martedì sono tornati di nuovo in azione con una nuova manifestazione di protesta durante la quale un centinaio di persone ha occupato i binari della stazione ferroviaria della vicina Rosarno. La controparte per i manifestanti nicoteresi è sempre la Regione Calabria, che a loro parere continua a non mantenere gli impegni presi con gli stessi cittadini per mettere mano alla questione “acqua sporca”. Il Movimento 14 luglio aveva inizialmente deciso di mettere in piedi un sit-in a Catanzaro di fronte agli uffici dell’Arpacal, invece martedì mattina si sono presentati a Nicotera alcuni dirigenti del dipartimento regionale Ambiente proprio per incontrate una delegazione di attivisti con cui discutere del problema. L’incontro, però, per il Movimento è stato infruttuoso, così si è deciso di occupare, come già era successo la scorsa estate, la stazione ferroviaria di Rosarno.
Questa volta l’allarme sulla potabilità dell’acqua e sulla salubrità del mare viene dunque lanciato per tempo, per evitare che si arrivi a una nuova stagione estiva senza aver risolto nulla. Già nella mattinata di lunedì, infatti, una delegazione del sodalizio civico aveva presentato un esposto alla stazione dei carabinieri della Marina di Nicotera con allegata una dettagliata ricognizione documentale sul caso acqua che parte dagli anni ’90. Nel pomeriggio di martedì, invece, dopo alcune ore di occupazione i manifestanti hanno liberato i binari dopo aver ottenuto un incontro, che si terrà mercoledì e a cui prenderà parte anche la terna commissariale che guida il Comune di Nicotera, con il presidente della Regione Oliverio e con i tecnici del dipartimento Ambiente.
Tratto da: corrieredellacalabria.it
In allegato il comunicato stampa di lunedì 30 gennaio
Comunicato esposto mobilitazione (cotroneinforma.org)