Il 25 settembre, il Sindaco di Cotronei Nicola Belcastro ha inaugurato il plesso della scuola di Piano Zingari, alla presenza dell’assessore comunale alla pubblica istruzione Isabella Madia, della dirigente scolastica Giuliana Cicero, della responsabile del plesso Saveria Loria e dell’assessore regionale alla pubblica istruzione Maria Francesca Corigliano, e con la benedizione di Don Francesco Spadola.
Per il sindaco è il risultato di uno dei numerosi progetti messi in programma e portato a termine dalla squadra amministrativa, convinto di poter portare avanti questo percorso virtuoso già in corso e che, grazie a diversi finanziamenti, permetterà di migliorare diverse infrastrutture.
L’edificio è stato adeguato alle norme anti sismiche vigenti, grazie al finanziamento concesso dalla Regione Calabria, al quale si sono aggiunti, in compartecipazione, i fondi comunali.
Dunque, si restituisce questo plesso alla comunità dopo un lungo periodo di inutilizzo, con non poche polemiche e un cantiere di ristrutturazione che sembrava partito zoppo. Almeno questa la sensazione.
In ogni caso, le strutture scolastiche comunali hanno ricevuto negli ultimi vent’anni non pochi denari per la ristrutturazione e per interventi di adeguamento.
Ci sono però perplessità che diventano lecite dopo la pubblicazione del Rapporto di Cittadinanzattiva sulla sicurezza delle scuole italiane. Tre scuole su quattro in Italia sono prive di uno dei seguenti documenti necessari: verifiche di vulnerabilità sismica, analisi di solai e controsoffitti, collaudo statico, certificato di prevenzione incendi, agibilità, piano di emergenza.
Per quanto riguarda l’agibilità il dato nazionale è del 39%, cioè solo i due quinti delle scuole italiane possiede tale certificato. Ciò che non è chiaro, di rimando, è se tutte le strutture scolastiche comunali siano provviste dell’agibilità.
Le scuole di Cotronei, compresa l’ultima ristrutturata, sono provviste dell’agibilità?
Più di due scuole su cinque sono in zone ad elevato rischio sismico e nonostante ciò solo per il 29% di esse è stata effettuata la verifica di vulnerabilità sismica. La Calabria è storicamente ad elevato rischio sismico, ma soltanto nel 2% delle scuole è stata effettuata la verifica di vulnerabilità sismica.
Nelle scuole di Cotronei, compresa l’ultima ristrutturata, sono state effettuate le verifiche di vulnerabilità sismica?
Potrebbero essere informazioni da fornire alla collettività, contestualmente alla consegna di una scuola, per rafforzare le ragioni degli investimenti di soldi pubblici in direzione della sicurezza del patrimonio edilizio scolastico.
Redazione
Tratto da: http://cotroneinforma.org/wp-content/uploads/2018/11/136.pdf