Il Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica “Bruno Arcuri” esprime la propria solidarietà e vicinanza al sindaco di Riace Mimmo Lucano.
Sotto la guida di Lucano, l’amministrazione di Riace non solo ha mostrato al mondo un modello alternativo di accoglienza inclusiva e solidale, ma è anche stato in grado di cogliere questa opportunità per compiere fondamentali passi in avanti nella tutela e valorizzazione dei beni comuni, ed in particolare dell’acqua.
Infatti, grazie ai finanziamenti offerti dallo Stato ai comuni per migliorare i servizi collettivi, come incentivo ulteriore per favorire la disponibilità ad accogliere richiedenti asilo (finanziamenti quindi non finalizzati al sostegno delle attività di accoglienza, per cui sono attivi altri canali), Lucano e l’amministrazione da lui guidata hanno potuto realizzare gli interventi necessari per rendere effettivamente autonomo il servizio idrico del comune di Riace, riuscendo a virare verso la gestione pubblica e partecipata dell’acqua, riconsegnando a tutta la comunità di Riace un servizio efficace e svincolato dalle logiche affaristiche che hanno contraddistinto la Sorical SpA sin dalla sua istituzione.
Vogliamo ribadire che si tratta di misure previste dal Governo che danno ossigeno alle casse dei Comuni che danno risposte solidali in termini di accoglienza dei richiedenti asilo e che le Amministrazioni comunali possono utilizzare negli ambiti che più ritengono prioritario ed opportuno, come ad esempio, per l’Amministrazione Lucano, il servizio idrico integrato.
E’ davvero singolare, quindi, che il sindaco di uno dei pochissimi comuni che sono riusciti, in Calabria e in Italia, a rispettare il volere popolare chiaramente espresso da oltre 26 milioni di cittadini nei referendum del 2011, sia oggetto di così approfondite attenzioni da parte della magistratura.
Siamo in ogni caso fiduciosi che le indagini dimostreranno la condotta limpida di Mimmo, ribadiamo con forza che siamo al suo fianco e lo invitiamo a tenere duro e a proseguire determinato come sempre nel coraggioso e faticoso percorso che ha intrapreso ormai molti anni fa e che sta dando frutti di cui come calabresi siamo orgogliosi.