LA STORIA DEI TERRENI IN LOCALITÀ “TORRE” E “PIANO ZINGARI”

Incursioni notturne sulla toponomastica
UNA BRUTTA PAGINA
DI STORIA LOCALE
Donazioni di terreni che diventano debiti per la comunità

Registriamo un’incursione anonima in una strada del paese con un cambio di… toponomastica.
Il 29 agosto sulle paline segnaletiche riportanti via Ercole e Luigi Covelli a Cotronei, sull’incrocio per le case popolari, sono stati sovrapposti dei cartoni riportanti (con una scritta molto rudimentale) una diversa dicitura della strada: «Via duecentomila e più. Già via Luigi e Ercole. Declassata per disonore dei nipoti e incuria dei politici. Ass. qualcuno tocchi Caino».
Il lunedì successivo i cartoni sono stati rimossi e la segnaletica è ritornata nello stato originario. Non si vuole adesso ragionare/ indagare sui motivi del gesto anonimo ma sulla sostanza che tutto ciò comporta nel senso comune e nell’immaginario collettivo.
Da una conferenza pubblica tenutasi qualche tempo addietro, abbiamo compreso, con cognizioni di causa e con le “carte”, che gli eredi di Luigi Covelli hanno intascato circa 200 mila euro dal Comune di Cotronei per una controversia che non aveva ragione di esistere. Ci riferiamo ai terreni di località Torre concessi al Comune
di Cotronei in forma assolutamente gratuita dai fratelli medici Ercole e Luigi Covelli. Purtroppo, come spesso è avvenuto nel passato, l’Amministrazione comunale non ha espletato le necessarie procedure per portare i terreni nel pieno possesso della comunità. Gli eredi, prendendo la palla al balzo e infischiandosene delle volontà dei diretti proprietari, hanno aperto un contenzioso dopo molti anni, ottenendo il risarcimento dei 200 mila euro.
Due questioni sono particolarmente rilevanti in tutta questa storia.

1. 200 mila euro sono la somma che sarebbe spettata agli eredi dei due rispettivi defunti medici. La vertenza è stata impostata dagli eredi del fu Luigi. E poiché gli eredi del fu Ercole non sono fessi, a cose fatte hanno aperto gli occhi e pare che procederanno anch’essi lungo la stessa strada. Al danno la beffa.

2. Tra gli eredi che intascano i quattrini pubblici c’è anche l’attuale vicesindaco Pellegrini. Conflitto d’interessi o come la si vuol chiamare, la questione non regge per etica e per morale.

Forse l’anonimo pirata che ha cambiato la cartellonistica della toponomastica, tanti torti non se ne ritrova. Come si giustifica tutto ciò per l’amministratore Pellegrini? Non si giustifica.
Qualcuno dice che ci potrebbe essere una via d’uscita in questa vergognosa vicenda, per far quadrare la questione entro le giuste direttrici etiche e morali. Gli stessi eredi del fu Luigi e, dunque, il nostro Pellegrini, possiedono un bene nel centro storico, il vecchio palazzo del fu Luigi che sta venendo giù a pezzi, inibendo il passaggio
sulla strada oltre a rappresentare un forte pericolo per tutta la zona circostante. Un bel gesto sarebbe quello di prendere i 200 mila euro e destinarli al restauro del palazzo e magari consegnarlo alla comunità cotronellara.
In questo modo si potrebbe chiudere una brutta pagina che forse non appartiene, in nessun modo, alla società civile di questo paese.

Giap

Tratto da: http://cotroneinforma.org/wp-content/uploads/2015/10/125.pdf

Un Consiglio comunale sulle variazioni di bilancio

«Sono stati tutti approvati – informa una nota dell’Ufficio comunicazione del Comune di Cotronei – i quattro punti posti all’ordine del giorno del consiglio comunale che il presidente Barbara Cerenzia ha convocato per martedì 29 novembre scorso nel salone delle conferenze in piazza della Solidarietà. Si è trattato di punti tecnici – spiega il comunicato – che riguardavano variazioni di bilancio ed il riconoscimento di un debito fuori bilancio. La seduta, convocata alle 9 del mattino e iniziata alle 10, è stata caratterizzata dall’assenza dei rappresentanti di minoranza. I consiglieri di maggioranza presenti avevano deciso di attendere l’arrivo annunciato per le 10.30 di un rappresentante dell’opposizione per discutere il punto relativo al riconoscimento del debito fuori bilancio. Per questo il punto in discussione (il secondo) era stato posto in coda all’ordine del giorno. Approvate le due variazioni di bilancio, il Consiglio è stato sospeso per venti minuti e poi è ripreso. La rappresentante dell’opposizione, arrivava poco prima delle 11, quando il dibattito sul debito fuori bilancio era, già avviato.

Si tratta – rende noto il comunicato – di un riconoscimento di un debito di circa 204mila euro che riguarda un pignoramento nei confronti del Comune da parte del signor Giovanni De Medici. Pignoramento scaturito da una vicenda degli anni ‘80 relativa al mancato perfezionamento, da parte dell’amministrazione comunale dell’epoca, di un esproprio di terreni originariamente in comproprietà indivisa ai signori Luigi ed Ercole Covelli (di quest’ultimo De Medici è erede). Nonostante l’atto sia stato impugnato dal Comune, il giudice dell’esecuzione, ha assegnato al De Medici le somme oggetto di pignoramento presso il Tesoriere Banca Carime. A questo punto il Comune ha dovuto riconoscere il debito fuori bilancio.

Nel corso del Consiglio, pero, il sindaco Nicola Belcastro ha annunciato l’intenzione di presentare un esposto in Procura in quanto, dai documenti in possesso dell’Ente, si ritiene che il De Medici sia stato già risarcito.

Infatti, il Comune di Cotronei era risultato soccombente, nel 2005, in un altro giudizio riguardante il mancato esproprio avviato da un’altra erede della famiglia Covelli, la signora Giuseppina Albi. La Corte di Appello di Catanzaro aveva condannato il Comune al pagamento di 202 mila euro circa alla Albi. Pagamento avvenuto nel 2007, a seguito di un precedente riconoscimento di debito fuori bilancio. Quei 202 mila euro comprendevano, però, anche il risarcimento per Giovanni De Medici in quanto la Corte di Appello aveva erroneamente attribuito la somma per l’intero alla Albi anziché pro quota.

La Albi – come risulta dal bonifico in copia presso il Comune – ha poi versato nel 2009 al De Medici la quota che gli spettava (circa 56 mila euro). Per questo l’Amministrazione ritiene che De Medici non debba ricevere altre somme per quel procedimento in quanto è stato già risarcito. Il sindaco Nicola Belcastro, a proposito dell’abbandono del rappresentante della minoranza dell’aula consiliare al momento del voto, ritiene che tale atteggiamento non sia rispettoso del ruolo istituzionale ricoperto ed in spregio alla disponibilità al confronto sempre dimostrata dall’attuale maggioranza».

Tratto da: http://cotroneinforma.org/wp-content/uploads/2016/12/129.pdf

 

ELOGIO ALLA FOLLIA

DA DONAZIONI DI TERRENI A DEBITI PER LA COMUNITÀ

La storia è ormai nota, già riportata in precedenti numeri del giornale.
Ovvero, che gli eredi di Luigi Covelli hanno intascato circa 200 mila euro dal Comune di Cotronei per una controversia dei terreni di località Torre concessi in forma assolutamente gratuita al Comune dai fratelli medici Ercole e Luigi Covelli. Purtroppo, come spesso è avvenuto nel passato, l’Amministrazione comunale non ha espletato le necessarie procedure per portare i terreni nel pieno possesso della comunità.
Gli eredi, prendendo la palla al balzo e infischiandosene delle volontà dei diretti proprietari, hanno aperto un contenzioso dopo molti anni, ottenendo il risarcimento dei 200 mila euro.
Il risarcimento è andato agli eredi del fu Luigi, per intenderci la famiglia dell’ex vicesindaco Pellegrini.
Lo dicevamo tempio addietro, come avevamo ben previsto. Anche gli eredi del fu Ercole hanno aperto gli occhi per intascare gli stessi soldi.
Il Giudice dell’Esecuzione ha assegnato a Giovanni De Medici, edere del fu Ercole, le somme rivendicate in pignoramento in una banca. Il Comune di Cotronei, gioco forza, ha dovuto riconoscere il debito fuori bilancio di circa 204 mila euro. Alla grande. L’operazione di bilancio si è formalizzata nel Consiglio comunale del dicembre scorso.
Da allora è calato il sipario.
Niente da dire? Nessuno ha niente da dire?
Politici, vecchi e nuovi amministratori, portaborse di segreteria e affini. Bisogna parlarne pubblicamente. Confrontarsi. Spiegare alla cittadinanza lo stato dell’arte, le responsabilità, le soluzioni, perché una donazione di terreni assolutamente gratuita non può trasformarsi in un bel pacco di debiti per la comunità.

Giap

Tratto da: http://cotroneinforma.org/wp-content/uploads/2017/04/130.pdf

TRANSAZIONE VERTENZA

LA STORIA DEI TERRENI IN LOCALITÀ “TORRE” E “PIANO ZINGARI”

Sembrerebbe essersi finalmente conclusa la controversia tra il Comune di Cotronei e gli eredi di Ercole e Luigi Covelli di cui abbiamo già reso conto in alcuni precedenti numeri.

La storia è quella dei terreni in località “Torre” e “Piano Zingari” che i fratelli Covelli avevano concesso in forma assolutamente gratuita al Comune di Cotronei e per i quali gli eredi hanno ricevuto un risarcimento di circa 200mila euro.

Infatti con Delibera di Giunta Comunale n. 21 del 27/02/2018 avente ad oggetto “Approvazione transazione vertenza Albi Giuseppina Comune di Cotronei. Indirizzi al responsabile del servizio.”, a seguito degli incontri tra le parti si è addivenuti alla volontà di concordare sulla proposta transattiva così formulata:
• la Signora Albi Giuseppina, vedova Covelli, rinuncia all’azione proposta ed al Giudizio pendente;
• il Comune di Cotronei, si impegna al pagamento delle spese sostenute per il giudizio di che trattasi, dalla Signora Albi, per complessivi euro 6.450,00.
Non riusciamo però a comprendere quale sia l’oggetto della transazione visto che gli eredi tutti avevano ottenuto la propria quota di risarcimento tra il 2007 ed il 2009.
Infatti nella delibera si parla di una richiesta per la cifra di 510.000 euro, somma di cui noi non abbiamo mai avuto sentore, per cui ritorneremo sull’argomento dopo aver compreso bene i margini dell’operazione.

Tratto da: http://cotroneinforma.org/wp-content/uploads/2018/03/134.pdf

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