IL BILANCIO DI METÀ MANDATO

UNA PUBBLICA ASSEMBLEA PER PRESENTARE I RISULTATI DEL BIENNIO AMMINISTRATIVO

Il 25 giugno scorso, l’amministrazione comunale di Cotronei ha tenuto un’assemblea pubblica nella Sala Consiliare, per un rendiconto dei risultati del biennio amministrativo: il bilancio di metà mandato. I lavori sono stati coordinati da Lenin Montesanto, da qualche tempo nel ruolo di addetto stampa del Comune e che, per l’occasione specifica, ha gestito la serata declamando le lodi dell’amministrazione e, con la dinamica di un salotto televisivo, ha presentato progressivamente tutti gli interventi che hanno preceduto quello del primo cittadino. Sono intervenuti Isabella Madia, vicesindaco ed assessore alla pubblica istruzione; Vittoria Cavallo, capogruppo consiliare di maggioranza; Giuseppe Carioti, assessore ai servizi sociali ed alla famiglia; Rosi Toscano, presidente della commissione consiliare pari opportunità; Vincenzo Girimonte, assessore all’ambiente, al turismo, all’agricoltura ed alla manutenzione, Frieda Grassi, assessore ai lavori pubblici e il presidente del Consiglio comunale Barbara Cerenzia.
In sintesi gli aspetti di maggiore significato messi in essere dagli amministratori. Trecento mila euro risparmiati in due importanti progetti per un valore complessivo di 5 milioni di euro, senza alcun incarico ma con la progettazione dell’ufficio tecnico comunale; risparmio del 25% con l’affidamento della nuova illuminazione pubblica; salvaguardia dal rischio idrogeologico attraverso l’intervento sul canalone principale del paese; avvio della Centrale Unica di Committenza (Cuc) con il Comune di Scandale; battaglia legale vinta con il Ministero dell’Interno per l’ingiusta decurtazione di trasferimenti statali; il nuovo sportello tributi del Comune; ecc.
Per il sindaco Nicola Belcastro i prossimi interventi di bonifica progettati e finanziati saranno di grande valenza sociale con una ricaduta virtuosa complessiva sulla comunità, e le diverse infrastrutture, che partiranno entro fine anno, trasformeranno Cotronei in un cantiere a cielo aperto.
Non è nell’interesse, in questo momento, entrare nelle specifiche questioni enucleate nella citata assemblea pubblica. Interessa, invece, guardare il tutto da una prospettiva generale, in una lettura olistica del territorio e della comunità cotronellara. Mettere in piedi un’assemblea pubblica per far sapere al popolo quanto son bravi gli amministratori può essere riduttivo. Veicolare il messaggio che tutto va bene, che ci sono finanziamenti che trasformeranno Cotronei in un cantiere a cielo aperto, è una liturgia che si ripete negli anni, che emula gli spot e i proclami di politici e governanti d’ogni sorta.
Nel concreto si vede un paese sofferente, con strade scassate, sporco, scarsamente curato e assetato dalla carenza d’acqua, d’estate come in inverno, in una situazione a dir poco vergognosa.
Poi ci sono tutte le positività che vogliamo e che nessuno osa discutere, ma l’ordinario è ben altra faccenda. E il popolo guarda al concreto, educato con l’esperienza a diffidare dai grandi progetti e dagli altrettanti grandi finanziamenti. Il popolo, nell’accezione popolare, guarda al bene comune come uno specifico bene che è condiviso da tutti i membri di una specifica comunità: proprietà collettiva e uso civico.

Giap

Tratto da: http://cotroneinforma.org/wp-content/uploads/2018/11/136.pdf

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.