È morto Gino Strada, il fondatore di Emergency, medico impegnato contro le guerre, voce libera in difesa degli ultimi della terra.

 

Era nato a Sesto San Giovanni nel 1948, è morto oggi 13 agosto, all’età di 73 anni. Medico, voce libera contro ogni guerra e fondatore di Emergency con la moglie Teresa Sarti nel 1994, l’anno di nascita di Cotroneinforma.

Gino Strada è stato un pezzo della nostra vita, un punto di riferimento, un ancoraggio etico, morale, politico.

Chirurgo di guerra per il Comitato internazionale della Croce Rossa in scenari come l’Afghanistan e la Somalia. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università Statale di Milano nel 1978, all’età di trent’anni, e si è poi specializzato in Chirurgia d’Urgenza. Viene assunto dall’ospedale di Rho facendo poi pratica nel campo del trapianto di cuore fino al 1988, quando si indirizza verso la chirurgia traumatologica e la cura delle vittime di guerra. Nel periodo 1989-1994 lavora con il Comitato internazionale della Croce Rossa in varie zone di conflitto: Pakistan, Etiopia, Perù, Afghanistan, Somalia e Bosnia ed Erzegovina. Nel 1994 fonda Emergency, un’associazione umanitaria internazionale per la riabilitazione delle vittime della guerra e delle mine antiuomo che, dalla sua fondazione nel 1994 alla fine del 2013, ha fornito assistenza gratuita a oltre 6 milioni di pazienti in 16 paesi nel mondo.

Lo scorso anno Gino Strada aveva collaborato con l’ospedale di Crotone per fronteggiare il Covid 19.

Proprio questa mattina, Gino Strada aveva pubblicato un articolo a sua firma per La Stampa sulla situazione in Afghanistan (https://www.lastampa.it/topnews/lettere-e-idee/2021/08/13/news/cosi-ho-visto-morire-kabul-1.40594569)

È una perdita enorme per il mondo intero. Ha fatto di tutto per rendere il mondo migliore, più umano. Ci mancherà tantissimo.

Cotroneinforma si stringe al dolore della Ong Emergency.

Che la terra ti sia lieve Gino.

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