La Rete Difesa del Territorio, riunita a Lamezia, domenica 19 luglio, esprime la piena solidarietà, al giornalista e attivista Francesco cirillo, militante ambientalista (fra i fondatori di questa rete), oggetto di lettere anonime per la sua attività di informazione volta a svelare la distruzione e lo sfruttamento selvaggio del nostro territorio. La sua battaglia per l’ambiente e per la pulizia del fiume Noce, sull’impianto di San Sago, ci appartiene, come tutte quelle condotte fino ad oggi e le prossime a venire. Conosciamo il valore, la forza e l’impegno di Francesco. La lettera pur non contenendo minacce, essendo anonima e mandata ad indirizzo privato è un avvertimento a non occuparsi di quanto avviene in quell’impianto. Sappiamo che né lettere di questo tipo, né querele, né telefonate piegheranno la sua penna o distrarranno il suo occhio vigile. Francesco non è da solo, lo sappiano gli anonimi scribacchini. Come pure sanno le genti del Tirreno che con lui hanno condotto in solidarietà e protagonismo diverse azioni per la salvaguardia dei nostri mari e dei nostri fiumi di chi conosce solo il profitto e lucro. Resteremo vigili e solidali con Francesco Cirillo e il Sindaco Lamboglia di Tortora. Questo ed altri episodi, pur essendo segnali preoccupanti del clima che si vive in Calabria, ci dicono che siamo nella giusta direzione, ci fanno capire, insieme alle tante segnalazioni dei cittadini che abitano le nostre Terre, il valore e l’importanza del nostro impegno, per un Calabria eco sostenibile, libera e solidale.
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