Le elezioni sono passate da oltre un mese ormai; la campagna elettorale sembra un ricordo lontano ed il primo mese di vita politica della nuova amministrazione Γ¨ fuggito via rapido e veloce.
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L’insediamento di una nuova amministrazione non Γ¨ mai cosa semplice, ancor di piΓΉ se questa preannuncia il coraggio di un cambiamento radicale, rinnovamento totale, sradicamento repentino dei metodi amministrativi del passato.
Se ci sono due parole che piΓΉ di ogni altra hanno rimbombato tra le piazze del paese nei comizi di quella che poi sarebbe divenuta l’attuale amministrazione, bhΓ© queste sono state indubbiamente “CAMBIAMENTO” e “TRASPARENZA”.
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Se sul primo (il CAMBIAMENTO) va comprensibilmente lasciato il giusto tempo a disposizione dei nuovi amministratori per lavorare e cambiare la macchina politico-amministrativa del paese, sulla seconda (la TRASPARENZA) ci aspettavamo sicuramente un approccio repentino, rapido e che mandasse un segnale di affidabilitΓ alla popolazione tutta, sia essa appartenente a quel 33% che hanno preferito l’attuale amministrazione, sia essa appartenente al restante 67%.
Di atti ufficiali di questa amministrazione, in appena quasi 40 giorni di attivitΓ , ne sono stati redatti pochi.
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Eppure un atto di spessore c’Γ¨ e la sua ufficialitΓ non Γ¨ stata resa pubblica come ci aspettavamo da chi predica un COINVOLGIMENTO diretto e l’abbattimento dei muri tra chi amministra ed il popolo.
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L’atto in questione Γ¨ quello delle DIMISSIONI dell’ormai ex consigliere di maggioranza MARIATERESA CAPUTO, in forza appunto alla lista Cotronei 2030 e che a un mese esatto dalla vittoria elettorale e dalla sua elezione, rassegna le dimissioni, ufficialmente protocollate in data π° π»πΌππ²πΊπ―πΏπ².
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Da allora sono passati ben 7 giorni ma, ancora, nessuno dell’attuale amministrazione, tantomeno il capogruppo in Consiglio Comunale, ha ritenuto di dover quantomeno rendere pubblica tale scelta, nel rispetto dei propri elettori, dell’ elettorato del subentrato Francesco Greco e soprattutto nel rispetto della cittadinanza tutta.
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“πππ πππππππππ π πππ‘π‘πππππ ππππ‘ππππππ π‘π.”, “πππ ππππ‘ππππππ π’π ππππ πππππ‘π‘π π‘ππ π£ππ π π’πππππππ π‘πππ§ππππ” π ππππππ “πππ πππππππ πππ‘πππ§ππππ ππ πππππππ£π ππππ‘πππππ ππππ‘πππππ£π π πππππ ππππ§π πππππ πππππ ππππ.”
Ricordate? Queste sono le frasi che risuonavano come promesse dalle casse di amplificazione dei vostri comizi.
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Γ il caso di parlare di “invisibilitΓ ” ?
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Svolta la Carta 12.11.2021
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