Comunicato occupanti Comune di Nicotera

L’acqua è marrone, il mare è verde, il paese puzza eppure… IL CIELO E’ SEMPRE PIU’ BLU

 

CHIUSO. Non per ferie. Non per lutto. Chiuso per dignità.

Nicotera Marina ieri si è fermata.

Nicotera Marina ieri si è mossa come non succedeva da trent’anni. E il paese di sopra ha seguito in sostegno.

Chiusi i negozi. Chiusi i lidi. Chiusi i bar. Aperto il comune.

La Casa Municipale ieri è diventata davvero la casa di tutte le paesane e i paesani. Si parla, si discute, si protesta, si decide… si fa festa.

Una comunità si ritrova, si guarda allo specchio e si scopre migliore di quanto non immaginasse, con orgoglio e coraggio.

Le paesane e i paesani sembravano dire in coro ai politici, ai faccendieri, a quanti da anni nascondono le magagne e ci affossano sempre di più:

“Non siamo morti, ancora. Non siamo servi. Abbiamo gambe buone ancora per metterci in piedi e camminare… insieme”.

Il mare è verde. Il mare è inquinato. Il turismo è morto. Il comune dice che è colpa della regione, la regione dice che è colpa dei governi precedenti, l’ARPACAL dice che è colpa delle alghe. NO CI DISPIACE NON CI CREDIAMO. E’ COLPA DELL’UOMO.

L’acqua esce marrone dai rubinetti. Il comune dice che è colpa della SORI.CAL., la SORI.CAL dice di non avere colpe, l’ARPACAL dice che l’acqua pure s’è marrone è buona. NO CI DISPIACE NON CI CREDIAMO. NON E’ BUONA E PRETENDIAMO CHE TORNI POTABILE, SUBITO.

MO’ BASTA. Politici, impiegati, funzionari…voi siete i nostri dipendenti.

Politici, impiegati, funzionari… Destra Sinistra governo opposizione liste civiche…non ci interessa niente. È finito il tempo che chi vince le elezioni comanda. Chi vince vince, è la gente che comanda… chi vince vince, se la gente si riunisce ed esprime la propria volontà, voi dovete solo eseguire.

NON CI FERMIAMO. Aspettiamo dalla giunta regionale risposta alla nostra richiesta di un incontro con il Presidente Mario Oliverio o con un delegato della giunta che abbia mandato a prendere impegni vincolanti.

Non accetteremo nessun incontro meramente interlocutorio. Aspettiamo qui che la massima rappresentanza istituzionale del territorio, nella persona del Prefetto di Vibo Valentia, e la massima istanza del governo Regionale vengano a conferire con la cittadinanza, previo impegno e disponibilità alla creazione di un tavolo istituzionale sulla questione del servizio idrico integrato in cui le rappresentanze dei cittadini abbiano pieno accesso e diritto di intervento del pari alle altre istanze amministrative ed istituzionali. Che in quella sede si approntino dispositivi di verifica delle cause e rimedi immediati. Dai droni ai satelliti, sappiamo che i mezzi ci sono e non aspetteremo più. In mancanza di risposte soddisfacenti, ci muoveremo dal comune per bloccare, bloccare, bloccare… finché la paralisi di questa regione non sia più destino di cui le cittadine e i cittadini sono vittime inermi ma risultato della loro battaglia per riprendersi la dignità.

APPELLO: alle paesane e ai paesani dei comuni vicini, di Monte Poro, del vibonese, della piana di Gioia Tauro….DELLA CALABRIA. MUOVETEVI. MUOVETEVI. MUOVETEVI. SVEGLIATEVI. SVEGLIATEVI. SVEGLIATEVI. O CI SALVIAMO TUTTI O NON SI SALVA NESSUNO. DI QUIETO VIVERE SI MUORE, CHI NON SI MUOVE ORA E’ PERDUTO.

OGGI RESTEREMO QUA NELLA CASA COMUNALE DI NICOTERA FINALMENTE APERTA. OGGI SAREMO ANCHE A SAN FERDINANDO CON LE CITTADINE E I CITTADINI IN PROTESTA. DOMANI? VEDREMO. IN OGNI CASO NON CI FERMIAMO.

 

Occupanti il Municipio di Nicotera in lotta

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