Per le imminenti elezioni amministrative iniziano ad affiorare i primi fermenti che giorno dopo giorno rendono sempre più nauseabondo lo stantio di vecchia politica.
Noi, che ci ispiriamo a ideali e valori del movimento 5 stelle, appuriamo che a tutt’oggi nella politica di Cotronei non è matura l’idea di dover garantire i cittadini; ancora non si è compreso quanto sia necessario resettare un sistema partitico marcio cambiandone il modo di operare.
Ancora per molti è difficile credere che chi ha ricoperto per più di 5 anni una carica elettiva deve essere dichiarato incandidabile , la politica non deve essere una professione.
Non ci si accorge della contraddizione di parlare di lavoro, dignità o giustizia avendo in tasca la tessera del bomba o Alfano. La gestione della cosa pubblica è diretta da un sistema marcio, ma dobbiamo riconoscere altresì che il progresso sociale dipende dalla partecipazione di tutti. Fin quando il cittadino si limita, nella migliore delle ipotesi, al solo esercizio del voto, disinteressandosi della cosa pubblica, non può esserci forza politica capace di risollevare le sorti di qualsiasi comunità.
La classe politica e’ sempre lo specchio della maggioranza della comunità, e se il maggiore partito e’ quello dei non votanti a prevalere sarà sempre l’inciviltà.
Non votare, così come suggerito dal bomba, e’ un atto in palese contrasto con la Costituzione:
“l’esercizio del voto e’ un DOVERE CIVICO” (art 48 Costituzione)
Perciò a partire dal referendum del 17 aprile alziamoci dalle poltrone e andiamo a votare, Tutti.
Partecipazione e’ Libertà!
Cotronei a 5 Stelle