Oliverio ha annunciato l’approvazione in giunta di una delibera per lo stanziamento oltre 6 milioni di euro per la manutenzione del sistema depurativo
Il Presidente della Giunta regionale Mario Oliverio ha concluso i lavori della giornata di studio dedicata al tema “La nuova governance del Servizio Idrico in Calabria”, promossa dall’Ordine degli Architetti della provincia di Vibo Valentia, dall’Associazione Nazionale Autorità ed Enti d’Ambito (ANEA) e dal Dipartimento “Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità” della Regione Calabria. Il convegno, a cui ha portato il proprio saluto l’assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno, si è svolto presso un noto albergo di Vibo Valentia.
“La governance del servizio idrico in Calabria – ha detto il Presidente della Regione, a conclusione dei lavori – ha fatto registrare in questi anni pesanti pigrizie e ritardi. La riorganizzazione dei servizi e, in particolare, quella del servizio idrico integrato, comporterà un salto di qualità, ma anche un’assunzione di consapevolezza e responsabilità da parte di amministratori e cittadini-utenti, facendo emergere ciò che nel corso degli anni non è completamente emerso o non è stato e non è ancora regolato”.
“Tra le scelte compiute in questi mesi e che ci hanno evitato il commissariamento – ha aggiunto Oliverio – abbiamo assunto un atto amministrativo per regolare il funzionamento dell’Autorità idrica e un disegno di legge sul quale chiederemo, a giorni, con corsia prioritaria, la discussione e l’approvazione in Consiglio regionale affinché diventi operativo entro l’estate. Esse si reggono su tre pilastri: la costituzione dell’Ato Unico regionale, deciso nel 2010 e mai reso operativo fino al 2015; l’unificazione del servizio unico integrato, per effetto del quale il soggetto erogatore del servizio coinciderà con il soggetto che incasserà il pagamento dei tributi per lo stesso; la gestione pubblica dell’acqua che prevede anche spazi per il ricorso al privato”.
“Fin qui –ha aggiunto Oliverio- abbiamo definito il progetto. Ora comincia la vera sfida, che comporta l’adesione dei comuni al progetto e, quindi, l’informazione e la sensibilizzazione capillare di sindaci ed amministratori; la definizione contestuale del Piano d’Ambito attraverso il superamento della Sorical e la soluzione di problemi che si trascinano da tempo e che riguardano innanzitutto l’approvvigionamento idrico in termini quantitativi.
Infine, ma non ultimo per importanza, c’è il problema della depurazione che è di vitale importanza perché è immediatamente legato al turismo, che è un pilastro dell’economia regionale e da cui non si può assolutamente prescindere. Lunedì approveremo in giunta una delibera attraverso cui stanzieremo oltre sei milioni di euro per la manutenzione del sistema della depurazione, al fine di evitare che si ripropongano, nella stessa dimensione, i problemi che si sono verificati in passato. Già l’anno scorso abbiamo registrato una riduzione delle aree non balneabili. Il nostro obiettivo è quello di fare, anche quest’anno, un ulteriore passo in avanti in questa direzione”.